Le luci continue giocano un ruolo essenziale in fotografia durante un ritratto.
Posizionando delle luci continue sul soggetto che si vuole fotografare si possono dare diversi effetti.
Dietro le foto scattate era presente uno sfondo nero per lasciare la scena alle luci.
# Illuminazione da destra: il volto del soggetto è illuminato solo lateralmente con una luce calda che colpisce la guancia, quest'ultima è proprio il punto in cui puntare per mettere a fuoco l'immagine prima di scattare. Il risultato è un ritratto con il volto diviso in due, mezzo buio e mezzo illuminato.
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Illuminazione da destra |
# Rembrandt: in questo caso il ritratto comincia a prendere forma perché il volto è visibile in modo completo, essendo illuminato quasi frontalmente e dall'alto la luce comincia ad illuminare l'inizio del busto.
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Rembrandt |
# Rembrandt schiarita: in questo ritratto l'illuminazione è predisposta nel modo precedente ma con un surplus, è stato applicato l'utilizzo di un pannello riflettente che permette al fotografo di illuminare il proprio ritratto, posizionandolo a piacimento facendo rimbalzare su di esso i raggi luminosi che non colpiscono direttamente il soggetto.
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Rembrandt schiarita |
# Sfondo illuminato: questo effetto serve a creare contrasto tra il soggetto preso in considerazione e lo fondo, al contrario dello sfondo buio utilizzato nell'illuminazione da destra che tende a togliere ogni contrasto tra sfondo e soggetto.
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Sfondo illuminato |
# Schema televisivo: in questo schema di luci il soggetto è illuminato da due fonti luminose l'una contro l'altra, le quali attraversando il soggetto gli danno una particolare illuminazione usata negli studi televisivi.
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Schema televisivo |
# Illuminazione dal basso: questo schema di luci è invece utilizzato per dare un aspetto macabro, servendosi delle ombre, al soggetto, il quale non essendo totalmente illuminato ha un'aria cupa. Questo schema viene utilizzato per scene nelle quali il terrore e la paura devono sopraffare lo spettatore.
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Illuminazione dal basso |