Per fare questo esperimento oltre che dello scanner ci siamo serviti anche di alcuni oggetti, nel nostro caso una pallina gonfiabile e quindi deformabile, e di un piccolo gioco di plastica a forma di neonato. Il risultato è stato quello di ottenere la tridimensionalità delle nostre figure sullo schermo, ma in particolare la deformazione degli oggetti, nel nostro caso la pallina: spostandola e facendole tenere lo stesso passo del sensore sottostante abbiamo ottenuto una deformazione dell'oggetto.
Alla fine della scannerizzazione sullo schermo al posto della palla di forma sferica è apparsa una sagoma che sembrava rappresentare un serpente con i colori della palla.
Dopo di che uno alla volta abbiamo preso un oggetto e muovendolo a nostro piacimento si è creata una rappresentazione per lo più astratta e senza una forma precisa, alcuni di noi hanno persino usato il proprio viso direttamente sullo scanner, il risultato è stato piuttosto divertente e irriproducibile in altro modo: i visi sono apparsi deformati e stranissimi.
Questo che vi mostro qui di seguito in foto è il mio scansiogramma, creato facendo ruotare una scala a chiocciola in miniatura:
"La scala mobile" |
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