sabato 7 dicembre 2013

IL CHIMIGRAMMA

Un chimigramma è un'immagine fotografica, ovvero una fotografia, creata senza l'impiego della macchina fotografica.
 Subito può apparire un semplice disegno mal realizzato, ma dietro si nasconde un metodo interessante ed alternativo. 
Per realizzare queste fotografie abbiamo avuto bisogno di carta fotosensibile(ovvero carta con una facciata ricoperta da un insieme di gelatina e sali d'argento), un rubinetto per sciacquare le foto sotto acqua corrente ed in fine tre vaschette contenenti rispettivamente liquidi per sviluppo(acqua e idrochinone), arresto(acqua e aceto), fissaggio(acqua e iposolfito di sodio). 
Immersione nel liquido di sviluppo
Prima di spiegare il procedimento voglio precisare che ne esistono due: con il primo servendomi di una delle mie mani vado ad immergerla nella prima vaschetta ovvero nel liquido dello sviluppo, dopo di che la appoggio in qualsiasi posizione sul foto di carta fotosensibile; tengo a precisare che in questo passaggio posso immergere qualsiasi oggetto nel liquido di sviluppo e fare la medesima operazione.
Dopo aver lasciato la mia mano o il mio oggetto sul foglio fotosensibile metto il foglio a bagno nella vaschetta dell'arresto, per far sì che le parti del foglio rimaste bianche, ovvero le parti dove la mia mano non è andata a poggiare, non si anneriscano anche se esposte alla luce; successivamente ho preso il foglio e l'ho spostato nell'ultima vaschetta del fissaggio, la quale ha rimosso i sali d'argento dalle parti rimaste bianche, rendendole in questo modo ancora più bianche.
La più semplice ed ultima fase del primo procedimento è stata quella di sciacquare la foto sotto acqua corrente per poi lasciala ad asciugare. Se prima avevo immerso la mano nello sviluppo adesso per il secondo procedimento la immergerò nel fissaggio:
Immersione  nel liquido di fissaggio
così facendo quando andrò a poggiare la mano sul foglio il liquido presente sulla mia mano andrà a rimuovere i sali d'argento, in altre parole andrò a sbiancare l'impronta della mia mano sul foglio, questa apparirà subito più bianca delle parti circostanti l'impronta perchè priva di sali d'argento.
Una volta tolta la mano ho immerso il foglio nello sviluppo, il quale ha annerito le parti dove non erano presenti i sali d'argento, poi l'ho immerso nell'arresto che ha bloccato l'azione dello sviluppo, ed in fine l'ho immerso nel fissaggio, il quale aveva il compito di rimuovere i sali d'argento rimasti. Con questo procedimento ho ottenuto il risultato opposto al primo, ovvero ho ottenuto l'impronta bianca della mia mano, e le parti circostanti annerite. 

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