giovedì 29 maggio 2014

RICALCO IMMAGINE

Ci hanno chiesto di ricavare un tracciato ricalcando una figura di un delfino sulle onde, il tutto con il software illustrator, il quale permette di creare, su livelli diversi da quello dell'immagine sottostante, dei punti dai quali creare delle curve da modellare con il cursore a nostro piacimento in base all'angolazione e all'ampiezza richiesta. Nel mio lavoro mi sono servito di quattro livelli in tutto esclusa l'immagine.
Nel primo ho creato il tracciato del delfino, nel secondo le onde in primo piano, nel terzo le onde in secondo piano e nel quarto livello ho creato il mare e il sole. Per completare e perfezionare il lavoro sono passato alla colorazione dei tracciati, e infine, con un comando ho perfezionato i punti che mi sembravano più spigolosi, dando a questi una rotondità maggiore. Questo è il mio lavoro svolto con illustrator:



 

lunedì 12 maggio 2014

COVER SMARTPHONE - CONCORSO "CE L'HAI SOLO TU"

Qualche settimana fa ci è stata proposta la partecipazione ad un concorso indetto dalla Mail boxes, il quale denominato "Ce l'hai solo tu", richiedeva di creare una cover che fosse unica e degna di essere scelta, questa sulla base dei due smartphone più venduti sul mercato, ovvero l'iphone e il galaxy. Io ho scelto di rappresentare il quadrante di un Rolex visto al buio, se verrà scelta la mia cover vorrò farle applicare sulla grafica delle pietre fluorescenti, in modo che riproducano lo stesso effetto del vero quadrante del'orologio, ovvero che si illuminino al buio, rilasciando la luce che le ha precedentemente colpite. Per realizzarlo sono partito dal disegno del quadrante, ho cercato di realizzarlo il più preciso possibile, perché una volta disegnato l'ho fotografato, dopo di che ho aperto la foto con il programma Illustrator, un software che ti permette di creare dei tracciati e delle sagome, dopo aver ricalcato il disegno ed aver creato i miei tracciati sono passato al colore. Alla fine di questi passaggi ho ottenuto il mio quadrante, così facendo ho potuto prendere i miei tracciati e andarli a ridimensionare nelle sagome degli smartphone. Ho ottenuto la mia cover:



sabato 10 maggio 2014

GITA A VENEZIA

Lunedì 28 Aprile io e la mia classe siamo andati in gita a Venezia.
Partiti un po' prima delle 8 da Mantova siamo arrivati a destinazione alle 9.30.
Il pullman ci ha lasciati in un parcheggio dal quale abbiamo dovuto raggiungere a piedi il centro.
Il primo appuntamento era fissato per le 11.30 alla mostra "Prima Materia".
All'entrata ci ha accolti una ragazza, la quale ci ha guidati per l'intero percorso della mostra contemporanea. All'interno abbiamo fatto due laboratori: il primo era di tipo grafico, si trattava di progettare graficamente un simbolo che chiunque avrebbe potuto capire. Nel secondo laboratorio dovevamo mettere in scena un piccolo cortometraggio a gruppi di 3/4 persone, il file sarebbe poi stato caricato in rete. La visita alla mostra è terminata verso le 13 e devo dire che è stata abbastanza interessante e coinvolgente. Dopo la visita al museo abbiamo ripercorso la strada dell'andata per tornare nelle piazze principali e consumare un dignitoso pranzo. Passata l'ora di pausa pranzo ci siamo dati come punto d'incontro il ponte dell'accademia, da lì siamo passati appunto per l'accademia delle belle arti dirigendoci verso piazza San Marco. Arrivati nella grande piazza San Marco la professoressa Morselli ci ha fatto conoscere la storia dei tre leoni d'oro in cima ai pali davanti alla basilica. Visitata l'intera piazza ci siamo diretti verso il parcheggio dove ci aspettava l'autista dell'autobus, attraversando innumerevoli ponticelli e viottole della Laguna.
Per le 19.15 eravamo già di ritorno. E' stata una visita interessante, molti non avevano mai visto la Laguna dal vivo, io personalmente l'avevo già visitata, e ritornarci è stato davvero un piacere.


Ripresa finestra
(Foto di Tommaso Barbato

Piazza San Marco
(Foto di Tommaso Barbato)

Laboratorio grafico della mostra
(Foto di Luca Manicardi)

Il sottoscritto al lavoro
(Foto di Luca Manicardi)

Secondo laboratorio, riprese
(Foto di Luca Manicardi)

Foto di classe
(fuori dalla mostra)
(Foto di Luca Santarelli)

Effetto specchio in un'opera d'arte contemporanea
(Foto di Luca Santarelli)

Opera di arte contemporanea creata con i neon
(Foto di Luca Santarelli)

Serie di quadri all'interno della mostra
(Foto di Luca Santarelli)
  

martedì 6 maggio 2014

TECNICHE DI RIPRESA FOTOGRAFICA

Sto per illustrarvi un lavoro svolto qualche giorno fa con un gruppo di miei compagni di classe, composto da: il sottoscritto Luca Ghidoni, Rebecca FolloniLuca Manicardi, Letizia Nuvoloni, e Luca Santarelli. Il lavoro ha lo scopo di mostrare le varie tecniche di ripresa fotografica, per tutto questo ci siamo serviti di un tre piedi, e di una reflex.
Nel primo caso abbiamo messo in pratica la tecnica del mosso: abbiamo quindi ripreso un movimento allungando il tempo di esposizione. Nel secondo caso si è voluto mettere in evidenza come cambiando il bilanciamento del bianco varino gli effetti della fotografia.
Infine nel terzo caso abbiamo usato una modalità a priorità di diaframmi come nel secondo caso(ovvero decidendo l'apertura del diaframma e lasciando in modalità automatica il tempo di esposizione), mettendo così in risalto la profondità di campo. Questo è il risultato del nostro lavoro:



Conclusioni del lavoro svolto


martedì 15 aprile 2014

DIARIO SCOLASTICO

L'anno scorso ai nostri compagni grafici, studenti dell'odierna quarta grafico, è stato chiesto di ideare e progettare la grafica per il diario scolastico che sarebbe stato stampato e utilizzato l'anno successivo dal nostro istituto Carlo d'Arco e Isabella d'Este.
Quest'anno il compito di ideare la grafica del futuro diario è stato affidato alla nostra classe: ognuno di noi farà la sua proposta, le quali verranno poi giudicate e corrette dai nostri professori, che sceglieranno la migliore da utilizzare come definitiva e la manderanno successivamente in stampa.

Nella mia proposta di diario ho cercato di inserire un oggetto/illustrazione che ricordasse ogni indirizzo presente nel nostro istituto, quelli del nostro istituto geometri così come quelli dell'istituto di scienze umane. Ho usato delle illustrazioni soprattutto per ricordare il più possibile il contenuto degli indirizzi, per dare subito un'idea chiara e definita della destinazione di arrivo e degli scopi di questi. Questa è la mia proposta:




sabato 22 marzo 2014

LO SCANSIOGRAMMA

Abbiamo da poco scoperto un nuovo modo per creare delle grafiche diverse e non riproducibili in qualsiasi altro modo: il tutto giocando con un semplice scanner collegato ad un computer.
Per fare questo esperimento oltre che dello scanner ci siamo serviti anche di alcuni oggetti, nel nostro caso una pallina gonfiabile e quindi deformabile, e di un piccolo gioco di plastica a forma di neonato. Il risultato è stato quello di ottenere la tridimensionalità delle nostre figure sullo schermo, ma in particolare la deformazione degli oggetti, nel nostro caso la pallina: spostandola e facendole tenere lo stesso passo del sensore sottostante abbiamo ottenuto una deformazione dell'oggetto.
Alla fine della scannerizzazione sullo schermo al posto della palla di forma sferica è apparsa una sagoma che sembrava rappresentare un serpente con i colori della palla.
Dopo di che uno alla volta abbiamo preso un oggetto e muovendolo a nostro piacimento si è creata una rappresentazione per lo più astratta e senza una forma precisa, alcuni di noi hanno persino usato il proprio viso direttamente sullo scanner, il risultato è stato piuttosto divertente e irriproducibile in altro modo: i visi sono apparsi deformati e stranissimi.
Questo che vi mostro qui di seguito in foto è il mio scansiogramma, creato facendo ruotare una scala a chiocciola in miniatura:


"La scala mobile"

venerdì 21 marzo 2014

GITA A REGGIO EMILIA

TESTO
Giovedì 13 Marzo io e la mia classe siamo andati in gita a Reggio Emilia.
Abbiamo avuto la grande occasione di poter visitare la Fototeca Panizzi presso la Biblioteca Panizzi, e la mostra di Escher presso Palazzo Magnani.
La fototeca Panizzi ha una raccolta di oltre 2 milioni di foto, il patrimonio della Fototeca documenta, in particolare, la realtà storica locale dalla metà dell'Ottocento ai giorni nostri nelle sue diverse sfaccettature: avvenimenti, personaggi, architettura, urbanistica, beni culturali della città e della provincia. Parte del patrimonio documenta significativamente anche la storia della fotografia.
In Fototeca sono conservate più di un milione di fotografie realizzate con diversi procedimenti fotografici: dagherrotipi, ambrotipi, ferrotipi, carte salate, albumine, gelatine al bromuro d'argento, cartoline, negativi in vetro, diapositive e negativi a colori.
La mostra di Escher é promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia.
L'esposizione presenta la produzione del'incisore e grafico olandese, dai suoi esordi alla maturità.
A Palazzo Magnani saranno riunite xilografie e mezzetinte che tendono a presentare le costruzioni di mondi impossibili, le esplorazioni dell'infinito, le tassellature del piano e dello spazio, i motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti.
Ecco alcune foto che ci riprendono a Reggio, e alcune della mostra di Escher:



Presentazione raccolta fotografica Panizzi

Un calotipo della città di Reggio

Corridoio della biblioteca Panizzi

 
Un dagherrotipo archiviato

Archivi in carta cotone per la conservazione delle varie tecniche di fotografia

Presentazione della raccolta fotografica

Albumini cinesi

Mostra di Escher

Il paradosso di Escher

Il ciclo della vita di Escher

Le vetrine di Escher

Mostra di Escher



La cascata impossibile di Escher


I saluti da Reggio!

sabato 15 marzo 2014

NOI E LE DONNE/ COVER DVD

Per un tocco di prestigio alla copertina del nostro spot ci è stato amministrato il lavoro di creare una cover per il cortometraggio,
questa è la mia cover dvd:


Cover dvd fronte-retro

NOI E LE DONNE/ MENÙ DVD

L'ultimo lavoro richiesto è stato un menù per lo spot, per dare una presentazione migliore allo spot e per avere comoda e disponibile la scelta fra spot e backstage, questo è il mio menù:


Menù dvd



NOI E LE DONNE/ BACKSTAGE

Dopo aver girato lo spot ci è stato chiesto di mettere insieme tutte le foto che ci sono state fatte mentre lavoravamo alla preparazione del cortometraggio sa in laboratorio che sul set, formando così un video di backstage, al fine di riportare il lavoro svolto, catalogarlo e promuoverlo,
questo è il mio video di  backstage:





lunedì 24 febbraio 2014

NOI E LE DONNE/ SPOT

Come già detto precedentemente abbiamo creato questo spot per partecipare ad un concorso pensato da degli studenti di Novara. Ci è stato richiesto di creare un video-spot significativo di massimo 4 minuti per sensibilizzare il tema del femminicidio ancora molto diffuso al giorno d'oggi, e a malincuore non denunciato a dovere: ecco lo spot che abbiamo realizzato.













IL MONOGRAMMA

Ci è stato dato da poco il compito di creare un monogramma con le iniziali del nostro nome.
Il termine monogramma indica una composizione creata sovrapponendo le iniziali del nostro nome e cercando di dare a queste un'immagine riconoscibile; il fine è di dare alle lettere un "incastro" che dia una forma al monogramma, tenendo in considerazione che le lettere devono sempre  essere riconoscibili. Nel mio caso ho cercato di mantenere una linea continua tra una lettera e l'altra per dare più uniformità al monogramma stesso.




Il mio monogramma

sabato 15 febbraio 2014

I RAGAZZI DI VILLA EMMA

In occasione della giornata della memoria abbiamo deciso di collaborare e di dare il nostro appoggio al concerto multimediale "I ragazzi di Villa Emma".
Questo concerto è stato celebrato in memoria di un gruppo di persone ebree riuscite a mettersi in salvo dal regime dittatoriale nazista durante la seconda guerra mondiale.
Questi ragazzi dopo un lungo e duro viaggio riuscirono ad arrivare in Italia: qui trovano ospitalità ed accoglienza dagli abitanti di Nonantola, una piccola frazione di Modena.
Villa Emma, una vecchia villa abbandonata di Nonantola, diventerà presto la loro dimora.
 Il nostro compito in questa collaborazione è stato quello di creare delle locandine per pubblicizzare l'evento:


La mia locandina

venerdì 31 gennaio 2014

MASH-UP

In occasione dell'incontro con un famoso montatore di video Danilo Torre, abbiamo creato un mash up di video: ognuno di noi si è unito ad un ragazzo di quarta, i quali sono più esperti nell'uso del programma usato per prendere i singoli pezzi di video(Premier Pro).
Io e il mio compagno di lavoro abbiamo deciso di prendere tutte le partenze automobilistiche di alcuni tra i migliori film, e abbiamo messo una canzone per accompagnare le scene.

Questo che vi mostro è il nostro risultato finale, ovvero il nostro mash up:


giovedì 30 gennaio 2014

NOI E LE DONNE/1

Noi e le donne è il titolo di un concorso al quale abbiamo preso parte.
Questo concorso riguarda il femminicidio, per parteciparvi abbiamo fatto delle riprese per andare a creare un filmato che sensibilizzasse il tema della violenza sulle donne: si tratta di un cortometraggio della lunghezza massima di 4 minuti. Per fare questo filmato io e la mia classe siamo stati divisi in vari gruppi di lavoro ognuno con il suo compito specifico da svolgere:

1) Fotografia(riprese, stop motion);
2) Sceneggiatura(produzione di schizzi meglio detti storyboard riguardanti: scelta del luogo in cui girare il cortometraggio, abbigliamento indossato dagli attori, oggetti presenti nelle riprese);
3) Ricerca e impaginazione delle notizie sul femminicidio presenti sul quotidiano che apparirà poi nel video;
4) Montaggio video e audio.
Io tra questi ho preso parte prima alla ricerca e poi all'impaginazione delle notizie del quotidiano: ovvero, prima delle denunce su casi di violenza sulle donne e, successivamente sulle notizie di ripresa e di acquisizione di diritti da parte delle donne.

Ancora prima della divisione in gruppi di lavoro c'è stato un lungo passaggio di brain storming collettivo, abbiamo cercato a lungo un'idea per come ambientare il cortometraggio, alla fine abbiamo esposto tutte le idee e con l'aiuto dei nostri professori ne abbiamo ricavato la migliore.
L'ultimo passaggio è stato quello di far stampare in tipografia il nostro quotidiano in modo che questo avesse solo le nostre notizie, e fosse stampato come un vero e proprio quotidiano.

Dopo tutti questi step siamo finalmente passati alle riprese del cortometraggio, abbiamo girato il tutto a casa di una professoressa che si è resa disponibile ed ha messo a disposizione il suo appartamento per noi.
Come attori compaiono una donna che torna a casa dal lavoro e suo figlio, il ruolo della donna è stato interpretato da una ragazza e il ruolo del figlio, dal figlio della professoressa.
Le scene che abbiamo girato partono dall'inquadratura delle scale che la donna percorre per arrivare alla porta di casa, e finiscono nel salotto dove la donna vede il figlio.
A questo punto, dopo aver girato il video rimane solo un lavoro di stop motion da svolgere con la telecamera puntata esclusivamente sul quotidiano per dare l'idea della frenesia che si viene a creare nella donna quando, sconvolta dalle continue denunce di femminicidio si mette a girare le pagine in modo frenetico e quasi incontrollato. Dalle "brutte" notizie si passerà poi alle "belle", è in questo passaggio che ci serviamo dello stop motion, riducendo in pezzi il giornale, cosa che con un ripresa normale non riusciremmo a fare. Questo lavoro di stop motion verrà svolto nei prossimi giorni.

Ecco alcune immagini di backstage:



Misure per i testi
Storyboard


Storyboard

Montaggio video(telegiornale)